RICOSTRUZIONE UNGHIE IN ACRILICO
La ricostruzione unghie in acrilico rappresenta il metodo più conosciuto e più antico nella ricostruzione unghie. Si conosceva in America già negli anni '40, ebbe un enorme successo negli anni '50. In Europa non si sviluppò soprattutto data la grave situazione economica che in quegli anni attraversava in nostro continente. Il materiale usato per la ricostruzione unghie in acrilico è costituito da monomeri liquidi (metacrilato di metile), polimeri in forma di polvere nei colori rosa, bianco e trasparente e da una sostanza chiamata primer (acido metacrilico).
Si uniscono il liquido e la polvere formando una sostanza abbastanza modellabile e si lavora sull'unghia naturale pre-trattata con acido metacrilico per ingrossare la superficie dell'unghia al fine di sgrassarla per una migliore adesione. Gli svantaggi maggiori sono dovuti prevalentemente dai materiali molto aggressivi, poco elastici e di breve durata. Si riscontrano spesso presenze di micosi e di infezioni anche gravi. Il tipico odore intenso della lavorazione acrilica è abbastanza sgradevole. Per rimuovere gli strati acrilici dalle unghie naturali è necessario immergere l'unghia per almeno 15 minuti in un solvente, oppure usare acetone mescolato con olio biologico.
Ricostruzione unghie in acrilico step by step
1. Disinfettare accuratamente sia le mani dell'onicotecnica che quelle della cliente.
2. Sgrassare le unghie con un solvente a base di acetone e assicurarsi che non restino residui di smalto.
3. Limare la superficie ungueale con lima a grana grossa (grit 80/100) in modo da rendere l'unghia più aderente.
4. Spolverare l'unghia dalla polvere di limatura.
5. Applicare il primer sulle unghie.
6. Applicare le cartine autoadesive per creare la curva C.
7. Stendere nuovamente il primer.
8. Applicare la polvere acrilica mentre il primer è ancora umido. La polvere acrilica va prelevata con un pennello apposito bagnato di liquido. Polvere e liquido andranno a comporre una pallina che verrà stesa sulla cartina vicino ai bordi dell'unghia.
9. Limare la ricostruzione ottenuta e dare forma con una lima a grana grossa e perfezionare con una lima a grana fine.
10. Rifinire la lavorazione con un mattoncino e applicando un olio per cuticole. L'ultimo passaggio è la sigillatura.
Problematiche della ricostruzione unghie in acrilico
La ricostruzione unghie in acrilico eseguita superficialmente ed in modo poco professionale, può causare diversi disagi. I problemi più comuni che possono condurre al sollevamento della ricostruzione o addirittura alla sua rottura, sono legati alla cattiva esecuzione di alcuni passaggi del trattamento ricostruttivo. Per esempio, una limatura dell'unghia naturale non accurata non facilita l'aderenza del materiale acrilico sulla superficie ungueale. Altri inconvenienti sono legati all'applicazione del primer, che deve risultare perfettamente asciutto nella prima stesura e ancora umido in occasione dell'applicazione della polvere. La miscelazione tra polvere e liquido acrilico deve essere equilibrata e l'applicazione non deve avvenire troppo a ridosso delle cuticole. Inoltre uno strato troppo spesso di materiale aumenta la probabilità di distacco perchè riduce l'elasticità dell'unghia.
La ricostruzione unghie in acrilico deve essere eseguita assolutamente con materiali sicuri e di alta qualità, senza la presenza del Methyl Methacrylato, sostanza potenzialmente dannosa, il cui uso prolungato aumenta il rischio di gravi conseguenze alle unghie e alle dita: deformità, reazioni allergiche, dermatiti.
dal sito gamax