Onicofagia

Onicofagia è il termine che descrive il disturbo del mangiarsi le unghie.

Questo disturbo, sia per l’uomo che per la donna, inizia a presentarsi già intorno ai 2 o 3 anni,
con un picco massimo, di persone che ne soffrono, durante l’adolescenza e molto spesso persiste anche nell’età adulta.
I soggetti più colpiti sono le persone timide o passive che sfogano su se stesse le rabbie e le angosce
che non riescono ad esternare con chi li circonda.

L’Onicofagia è un comportamento autolesionista!

Questo atteggiamento diventa più aggressivo nei periodi di aumento di stress (esami scolastici,
separazioni, solitudine, abbandoni amorosi, fallimenti o preoccupazioni lavorative, ecc...).
Per curare il sintomo è necessario, oltre a capire ed accettare la causa del problema, cercare di curare, costantemente,
per un periodo di almeno qualche mese, il fattore estetico delle unghie e delle pellicine.
Inizialmente sarà necessario rivolgersi ad una esperta onicotecnica (tecnica delle unghie)
che dovrà curare perfettamente e nei minimi particolari, sia le unghie che le pellicine,
perchè chi soffre di onicofagia non deve avere l’opportunità di poter rosicchiare nulla e questo lo si può ottenere,
solo ed esclusivamente, se visibilmente si vedono unghie e pellicine perfettamente curate e pulite.

Nei soggetti con disturbo onicofagico cronico, ove l’unghie è praticamente inesistente,
potrà essere utile usare la tecnica della Ricostruzione delle unghie in gel, affinchè già dal primo trattamento,
potrà essere visibilmente piacevole poter avere mani curate e perfettamente in ordine.

Esempio:

Prima

Dopo

mi sa che al mio ragazzo devo ricominciare a far la manicure tutte le settimane..nn lo posso vedere con le mani in bocca!

brava!!!